ProLegOmen — Protein products based on fermented legumes

CUP: I33C22008740007 • Durata: 15 mesi (Giugno 2024 – Settembre 2025) • Coordinatore: Università Politecnica delle Marche (UNIVPM)

DATI DI PROGETTO

Nome Progetto: Protein products based on fermented legumes: from food technology to human health
Acronimo: ProLegOmen
CUP: I33C22008740007
Finanziamento: PNRR – Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 – Investimento 1.3
Fonte di Finanziamento: Unione europea – NextGenerationEU
Programma: ONFOODS
Ministero di Riferimento: MUR
Durata: 15 mesi (Luglio 2024 – Settembre 2025)
Coordinatore: Università Politecnica delle Marche (UNIVPM)
Responsabile scientifico: Drssa Francesca Giampieri

IL PROGETTO

Cos’è ProLegOmen

ProLegOmen è un progetto di ricerca che studia come trasformare le fave attraverso la fermentazione per creare nuovi alimenti vegetali. Il progetto unisce quattro partner italiani che lavorano insieme per sviluppare prodotti innovativi partendo dalle fave del nostro territorio.

La ricerca si concentra sull’uso di fermenti lattici – gli stessi utilizzati per produrre yogurt e formaggi – applicati alle fave. Dopo la fermentazione, i prodotti vengono stabilizzati con una tecnologia chiamata HPP (High Pressure Processing) che utilizza l’alta pressione invece del calore per garantire la sicurezza alimentare.

I partner del progetto

LA STORIA DEL PROGETTO

L’origine dell’idea

L’idea nasce dall’osservazione di due tendenze: una richiesta crescente di alimenti vegetali ricchi di proteine e la necessità di rendere le proteine da legumi più digeribili e gradevoli.

La fermentazione è una tecnica antica (alla base della produzione di pane, vino, formaggi, yogurt). Il progetto indaga l’applicazione di tale sapere alle fave con tecnologie moderne.

Perché le fave

Le fave sono ricche di proteine, fibre, minerali e vitamine; la coltivazione è sostenibile e tipica del territorio italiano. Tuttavia le fave, come tutti i legumi contengono sostanze dette genericamente antinutrienti che ne rendono difficile l'assimilazione o che generano nel consumatore effetti nocivi. E' ampiamente dimostrato che la fermentazione può ridurre i componenti che ne complicano la digeribilità.

Il processo di fermentazione

Le fave vengono ridotte in purea; le proteine sono separate da fibre e amidi; l’estratto proteico è fermentato con fermenti lattici selezionati. Durante la fermentazione i microrganismi modificano la struttura delle proteine, riducono il carico di antinutrienti e generano metaboliti secondari e composti bioattivi utili.

La tecnologia HPP

Dopo la fermentazione, per garantire la sicurezza del prodotto viene utilizzata la tecnologia della pascalizzazione: altissime pressioni che abbattono i microrganismi preservando le qualità nutrizionali.

LA RICERCA SCIENTIFICA

L'oggetto delle ricerche

Cosa abbiamo indagato

Approccio graduale: analisi chimiche → cellule → organismi modello → persone.

I RISULTATI DEL PROGETTO

Obiettivi nutrizionali

Obiettivi di prodotto

Obiettivi di sostenibilità

Obiettivi di progetto

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO

A chi si rivolge

Cosa rende speciale il progetto

Come seguire il progetto

I risultati scientifici saranno pubblicati su riviste specializzate e condivisi tramite i canali istituzionali dei partner. La tecnologia sarà trasferita a partner industriali per l’eventuale produzione commerciale.

NOTE AGGIUNTIVE

Aspetti normativi

Le comunicazioni sui benefici si basano esclusivamente su evidenze scientifiche verificate e non includono affermazioni non autorizzate sulla salute.

Proprietà intellettuale

I risultati della ricerca sono gestiti secondo le regole del PNRR e gli accordi tra i partner. Le pubblicazioni scientifiche sono in accesso aperto. Le tecnologie sviluppate potranno essere protette da brevetto. Il marchio “Legurme’” è stato depositato a nome di TRUSTICERT e potrà essere trasferito a chi intenda farne uso commerciale.

Disclaimer

Le opinioni espresse sono quelle degli autori e non riflettono necessariamente quelle dell’Unione europea o della Commissione europea. Né l’Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per esse.

Contatti

TRUSTICERT SRL
Email: progetti@trusticert.com